Pulizia siti archeologici
Salvetti Aspirazioni opera da anni nell’ambito del settore scavi archeologici. Servendosi dei suoi mezzi, opera un’aspirazione mirata e regolabile all’interno del sito archeologico, eseguendo con precisione ed esperienza questa operazione, senza danneggiare i reperti ritrovati e riducendo drasticamente i tempi di lavorazione.
“La principale tecnica di indagine usata dagli archeologi è quella dello scavo stratigrafico, che consente di rimuovere strati di terreno rispettando la successione cronologica e di documentare i materiali che vi sono deposti, collocandoli in una precisa sequenza cronologica relativa.”
Alcuni nostri interventi presso
i siti Archeologici
Aquileia
Fondata nel 181 a.C., fin da tarda età repubblicana e durante tutta l’epoca imperiale Aquileia costituì uno dei centri cosmopoliti dell’Impero Romano, grazie al suo strategico porto. Aquileia è oggi inserita nelle liste del Patrimonio UNESCO.
In questo sito il nostro delicato intervento consisteva nell’aspirazione a risucchio per ripulire da detriti e sporco un importante mosaico.
Grazie alla nostra professionalità, siamo riusciti a riportarlo alla luce in maniera non invasiva.
Arena di Verona
L’Arena di Verona è uno dei più grandi anfiteatri d’Italia e il monumento più famoso di Verona. In questo edificio, costruito dai Romani attorno alla metà del I secolo d.C., si svolgevano diversi tipi di spettacolo, tra cui i combattimenti tra gladiatori.
L’Arena di Verona è uno dei siti archeologici in cui abbiamo operato.
Grazie agli escavatori a risucchio di Salvetti Aspirazioni è stato possibile intervenire in modo mirato per pulire i canali nei sotterranei da fanghi e detriti accumulati nel tempo.
Teatro Romano Verona
Il Teatro Romano di Verona, costruito alla fine del I secolo a.C. è considerato il più importante teatro romano del Nord Italia.
E’ in questo spettacolare Teatro che abbiamo avuto l’onore e la competenza di intervenire, operando nell’ambito di un recente restauro delle gradinate.
Nella fase di aspirazione del materiale l’escavatore a risucchio è stato posizionato a quasi 100 m di distanza, in modo da ridurre al minimo l’impatto con il sito archeologico.
